Tutto pronto per la partenza?

Imposto l’inoltro automatico delle mie e-mail ai colleghi.

Mi rileggo le mail più recenti per ricordarmi bene com’è la situazione lavorativa prima delle vacanze.

Li tengo accesi, d’altronde torno presto.

Niente.
 

La piazzo sul tettuccio dell’auto e parto.

La consegno a un amico, di modo che possa usarla mentre sono via.

La lascio nel punto in cui si trova già.

Informo gli altri collaboratori su cosa c’è da fare e dico loro che sono raggiungibile al cellulare in caso di domande.

Porto con me il laptop e mi assicuro di avere una buona connessione WLAN in hotel, in modo da potermi dedicare ai progetti ancora in corso.

Fornisco a uno dei miei collaboratori le mie password e il mio telefono aziendale, di modo che possa sostituirmi durante le ferie.

Stampo tutto e me li porto dietro. Chissà, magari in treno o in aereo mi annoierò.

Ordino tutto con cura e mi servo di password e lucchetti affinché nessuno possa accedere ai contenuti e ai materiali.

Non faccio niente: sono tutti nella mia valigia o sul mio portatile, e mi porto tutto dietro.

Annoto il tutto su dei post-it che piazzo sul frigorifero della cucina in azienda.

Trincero il mio laptop a casa nella cassaforte e non comunico le mie password a nessuno, cascasse il mondo!

Imposto l’inoltro automatico delle chiamate in arrivo sul cellulare.

Stacco la spina, accada ciò che accada.

Rimango a lavoro fino a tardi per assicurarmi che tutto sia davvero a posto prima di partire.

Scappo furtivamente dall'ufficio in anticipo per evitare che qualcuno mi faccia una qualche richiesta.

Se avete bisogno di qualcosa, chiamate!

Ragazzi, io allora vado!

Ciao a tutti, che nessuno osi chiamare!